lunedì 17 settembre 2012

Dal cielo di Torino alle stelle di Londra…on the road con Jeep



La Coppa più prestigiosa, un lungo viaggio attraverso l’Europa: luoghi affascinanti e sfide epiche.
La Juventus bagna il proprio ritorno in Champions League su un palcoscenico d’eccezione, quello dello Stamford Bridge di Londra al cospetto dei campioni in carica del Chelsea.
Accompagnare l’avventura europea dei Campioni d’Italia è quello che ogni tifoso sogna di fare, dribbling dopo dribbling, chilometro dopo chilometro. E questa è anche la missione di Jeep che viaggia in Europa con la maglia bianconera senza porsi limiti.
E se te lo proponessero?”.  Zaino chiuso, si parte all’alba. Torino-Londra on the road attraverso la Francia, con lo spirito e la potenza  del mitico Wrangler Zebrato e del Grand Cherokee .
Il sole lascia Torino, la città della Regina…della Coppa è lontana. Il viaggio che ci aspetta è una sfida da affrontare con grinta e passione.  L’avventura europea sta per iniziare, fino alle fine… Forza J.


Segui il viaggio su Jeep-people e Jeep-travel

domenica 16 settembre 2012

Good luck ALEX



SYDNEY - "Non sono venuto a Sydney per concludere la mia carriera, ma per iniziare una nuova avventura.
Voglio ancora vincere titoli". Sono queste le prime parole pronunciate da Alessandro Del Piero al suo arrivo in Australia.

L'ex capitano della Juventus, che ha firmato un contratto biennale con il Sydney FC per circa 1,6 milioni di dollari australiani all'anno, è giunto questa mattina all'aeroporto di Sydney con il volo SQ231 della Singapore Airlines alle 10:20 ora locale (le 2:20 in Italia), accompagnato dalla moglie Sonia, dai tre figli e dalla tata della famiglia.

Ad accoglierlo, oltre ai media australiani, centinaia di tifosi della sua nuova squadra e una nutrita rappresentanza della comunità italiana. Alcuni supporter hanno detto all'Ansa di essere giunti all'aeroporto alle cinque del mattino, con quasi sei ore di anticipo rispetto all'orario previsto. Nel comitato di benvenuto anche i due italo-australiani che hanno reso possibile il trasferimento: l'agente Lou Sticca e l'amministratore delegato del Sydney FC, Tony Pignata.

Dopo aver risposto brevemente ad alcune domande, sia in inglese che in italiano, ed essersi sottoposto alle foto di rito, un sorridente Del Piero, che indossava una sciarpa del Sydney FC e teneva in mano un canguro di peluche giallo, è salito su un'automobile diretto alla sua nuova residenza nei prestigiosi quartieri orientali della città, vicino alle sue celebri spiagge.

Il suo esordio in campo è previsto sabato 6 ottobre a Wellington, in
Nuova Zelanda, mentre la prima partita casalinga, che lo vedrà impegnato contro i Newcastle Jets, è stata spostata allo stadio olimpico, che ha una capacità di 84 mila posti: il Sydney FC prevede il tutto esaurito.

(Fonte: Repubblica - 16 settembre 2012)

venerdì 14 settembre 2012

Nucleare, il Giappone conferma l’addio. Crepe in un reattore in Belgio

Mai più nucleare. Dopo il disastro della centrale di Fukushima del marzo 2011, il governo giapponese tiene fede agli impegni presi e annuncia la chiusura progressiva delle centrali nucleari entro i prossimi 30 anni. La volontà è stata ribadita nelle nuove linee energetiche nazionali approvate nei giorni scorsi dal governo presieduto dal premier Yoshohiko Noda. Il Giappone diventa così il terzo Paese, dopo la Germania e la Svizzera, a scegliere la strada delle energie rinnovabili.
L’allarme nucleare risuona anche in Europa: segni di crepe sono stati scoperti in un reattore di Tihange, la seconda centrale nucleare del Belgio. Lo ha reso noto la Electrabel, il gruppo da cui dipende la sussidiaria Synatom che gestisce l'impianto atomico.
In una nota la compagnia ha spiegato che "dalle prime indagini condotte nell'impianto di Tihange 2 sono emersi segni simili a quelli già riscontrati a Doel 3", uno dei reattori della più grande centrale del Paese. Il governo belga ha annunciato per i prossimi anni una graduale uscita dal nucleare ma nel 2011 l'energia atomica copriva ancora il 54% del fabbisogno di energia elettrica.

www.oipamagazine.eu 

giovedì 7 febbraio 2008

Buonanotte

« Buonanotte. Quì è Radio Raptus, e io sono Benassi - Ivan. Forse lì c'è qualcuno che non dorme. Beh, comunque che ci siete oppure no io c'ho una cosa da dire. Oggi ho avuto una discussione con un mio amico. Lui è uno di quelli bravi: bravi a credere in quello cui gli dicono di credere. Lui dice che se uno non crede in certe cose non crede in niente. Beh, non è vero: anch' io credo. Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riff di Keith Richards; credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese; credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi; credo che un Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa; credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò primo o poi in qualche Dio; credo che semmai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 300.000£ al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose; credo che c'ho un buco grosso dentro ma anche che il Rock 'n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro e le stronzate con gli amici, beh, ogni tanto questo buco me lo riempiono; credo che la voglia di scappare da un paese con 20.000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx; credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia. Ecco, vedete un po' di ricaricare le vostre scorte con questo. »

sabato 1 dicembre 2007

sabato 24 novembre 2007

venerdì 26 ottobre 2007

Esercitazione local/global: A Sud del Nord (quartiere Paolo VI)Taranto



Documento che mostra la vita disagiata nella periferia di Taranto.