Visualizzazione post con etichetta oipa magazine. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta oipa magazine. Mostra tutti i post
domenica 16 settembre 2012
Good luck ALEX
SYDNEY - "Non sono venuto a Sydney per concludere la mia carriera, ma per iniziare una nuova avventura.
Voglio ancora vincere titoli". Sono queste le prime parole pronunciate da Alessandro Del Piero al suo arrivo in Australia.
L'ex capitano della Juventus, che ha firmato un contratto biennale con il Sydney FC per circa 1,6 milioni di dollari australiani all'anno, è giunto questa mattina all'aeroporto di Sydney con il volo SQ231 della Singapore Airlines alle 10:20 ora locale (le 2:20 in Italia), accompagnato dalla moglie Sonia, dai tre figli e dalla tata della famiglia.
Ad accoglierlo, oltre ai media australiani, centinaia di tifosi della sua nuova squadra e una nutrita rappresentanza della comunità italiana. Alcuni supporter hanno detto all'Ansa di essere giunti all'aeroporto alle cinque del mattino, con quasi sei ore di anticipo rispetto all'orario previsto. Nel comitato di benvenuto anche i due italo-australiani che hanno reso possibile il trasferimento: l'agente Lou Sticca e l'amministratore delegato del Sydney FC, Tony Pignata.
Dopo aver risposto brevemente ad alcune domande, sia in inglese che in italiano, ed essersi sottoposto alle foto di rito, un sorridente Del Piero, che indossava una sciarpa del Sydney FC e teneva in mano un canguro di peluche giallo, è salito su un'automobile diretto alla sua nuova residenza nei prestigiosi quartieri orientali della città, vicino alle sue celebri spiagge.
Il suo esordio in campo è previsto sabato 6 ottobre a Wellington, in
Nuova Zelanda, mentre la prima partita casalinga, che lo vedrà impegnato contro i Newcastle Jets, è stata spostata allo stadio olimpico, che ha una capacità di 84 mila posti: il Sydney FC prevede il tutto esaurito.
(Fonte: Repubblica - 16 settembre 2012)
venerdì 14 settembre 2012
Nucleare, il Giappone conferma l’addio. Crepe in un reattore in Belgio
Mai più nucleare. Dopo il disastro della centrale di Fukushima del marzo 2011, il governo giapponese tiene
fede agli impegni presi e annuncia la chiusura progressiva delle
centrali nucleari entro i prossimi 30 anni. La volontà è stata ribadita
nelle nuove linee energetiche nazionali approvate nei giorni scorsi dal
governo presieduto dal premier Yoshohiko Noda. Il Giappone diventa così
il terzo Paese, dopo la Germania e la Svizzera, a scegliere la strada
delle energie rinnovabili.
L’allarme nucleare risuona anche in Europa: segni di crepe sono stati scoperti in un reattore di Tihange, la seconda centrale nucleare del Belgio. Lo ha reso noto la Electrabel, il gruppo da cui dipende la sussidiaria Synatom che gestisce l'impianto atomico.
In una nota la compagnia ha spiegato che "dalle prime indagini condotte nell'impianto di Tihange 2 sono emersi segni simili a quelli già riscontrati a Doel 3", uno dei reattori della più grande centrale del Paese. Il governo belga ha annunciato per i prossimi anni una graduale uscita dal nucleare ma nel 2011 l'energia atomica copriva ancora il 54% del fabbisogno di energia elettrica.
www.oipamagazine.eu
L’allarme nucleare risuona anche in Europa: segni di crepe sono stati scoperti in un reattore di Tihange, la seconda centrale nucleare del Belgio. Lo ha reso noto la Electrabel, il gruppo da cui dipende la sussidiaria Synatom che gestisce l'impianto atomico.
In una nota la compagnia ha spiegato che "dalle prime indagini condotte nell'impianto di Tihange 2 sono emersi segni simili a quelli già riscontrati a Doel 3", uno dei reattori della più grande centrale del Paese. Il governo belga ha annunciato per i prossimi anni una graduale uscita dal nucleare ma nel 2011 l'energia atomica copriva ancora il 54% del fabbisogno di energia elettrica.
www.oipamagazine.eu
Etichette:
belgio,
centrale nucleare,
giappone,
nucleare,
oipa magazine
Iscriviti a:
Post (Atom)