sabato 13 ottobre 2007

Lotta per capire chi sei


Il Film di cui voglio parlare oggi è Fight Club (di D. Fincher, 1999). Tratto da un romanzo del 1996 di Chuck Palahniuk, il film esamina, ridicolizza e estremizza i valori della moderna società.

L'uomo di oggi è figlio del consumismo, di Ikea e delle palestre, siamo come nel mezzo di un tunnel senza uscita.

Il protagonista (E. Norton) è il prototipo dell' individuo frustrato, insofferente e stordito da una vita di routine che non riesce ormai più a fermare.

Nei suoi viaggi di lavoro e nella sua solitudine...incontra Tyler Durden (B.Pitt) uno strano venditore di sapone che lo ospita nella sua fatiscente abitazione.

L'amicizia tra i due porta alla nascita e allo sviluppo del Fight Club (lotta per capire chi sei). E' questo il modo con cui Jack, il protagonista riesce a liberare tutta la sua vera essenza, il suo modo di essere, ad un tratto tutte le cose materiali che pensava avessero valore nella sua vita svanirono. E' questa la parte del film che non risco a dimenticare..."Questa è la tua vita e sta finendo un minuto alla volta".

Il fight club pian piano si ingrandisce e si ramifica in tutti gli Stati Uniti, molto presto si viene a creare una vera e propria gruppo eco-terrorista, con cellule sparse praticamente ovunque. Il potere di Tyler è ormai diventato impossibile da controllare. Vengono messi in atto svariati attentai terroristici, viene creato un vero e proprio progetto di rivoluzione contro il capitalismo. Finchè Jack capisce che Tyler non è altro che il suo alterego..il suo non omologarsi, la sua forza sovversiva che è esplosa, il suo incoscio... Jack è Tyler.

Mi piacerebbe sentire soprattutto i vostri pareri a riguardo, e da qui proporre una domanda: "SE TI SVEGLIASSI A UN'ORA DIVERSA, IN UN POSTO DIVERSO, TI SVEGLIERESTI COME UNA PERSONA DIVERSA?"

1 commento:

maryrose ha detto...

Innanzitutto complimenti per il blog! Trovo che la storia raccontata dal film che hai recensito, sia un pò anche quella di ogni essere umano, che abbia lasciato impronta su questa terra...tutti, presto o tardi nella vita, decidiamo di inaugurare il nostro personalissimo "Fight club", atti terroristici a parte, si spera.
E' fondamentale smettere di identificarsi in oggetti e orridi cliche ad un certo punto per cominciare semplicemente ad essere chi siamo, lasciando da parte le cose che credevamo facessero di noi ciò che eravamo. Jack e Tyler sono in ognuno di noi.
Per rispondere alla tua domanda, infine, ti dico che....
bhè, se potessi svegliarmi alle 10 di SABATO MATTINA, invece che alle 7 (ogni riferimento a corsi di editoria multimediale realmente tenuti di sabato mattina è puramente casuale, ovviamente!!) e nella mia bella casetta in riva al mare, invece che con il soave strombazzare di macchine e motorini...allora si che sarei una persona diversa!!...
Con la certezza che tu non abbia la più pallida idea di chi io sia...ti saluto e, che tu ci creda o no, ci vediamo domani!!
bye bye!! :)